festa del lavoro origini e storia
La festa del lavoro ha origini molto antiche: essa nasce grazie alle tante proteste che avvennero in America attorno al 1880.
Le prime manifestazioni in America : l'Illinois
Stanchi di lavorare in queste fabbriche, dove le condizioni di sicurezza erano completamente assenti e l'alienazione derivante dal
troppo lavoro risultava essere un disturbo molto diffuso tra i lavoratori stessi, accadde che i suddetti lavoratori decisero di protestare affinché, le condizioni di lavoro, potessero migliorare notevolmente.
Le proteste dei lavoratori vennero accolte seppur in lassi di tempo veramente elevati ma fortunatamente, nell'Illinois le
proteste non terminarono con degli spargimenti di sangue inutili.
Era il 1867 circa quando, un gruppo di lavoratori americani
residenti nell'Illinois, decisero di manifestare per ottenere un
diritto che oggi risulta essere un oggetto sempre presente nei
contratti, ovvero le otto ore lavorative.
In America infatti, i turni di lavoro erano molto
estenuanti e prevedevano turni di lavoro che, in alcune occasioni, raggiungevano e superavano anche le otto ore.
La lunga protesta newyorchese
La protesta non si accadde solo ed esclusivamente nell'Illinois: anche a New York fu possibile assistere a diversi scioperi e proteste che venivano organizzati dai vari gruppi sindacali, molti dei
quali si riunirono nel gruppo conosciuto col nome di Cavalieri del
lavoro, ovvero i Knights of Labor.
Inizialmente, il gruppo veniva conosciuto con la denominazione di Nobile Ordine ma, a causa del mondo ecclesiastico, tale nome venne
successivamente cambiato.
Si trattava di un'organizzazione segreta la quale creava delle
manifestazioni per poter fare ottenere, ai lavoratori, i diritti che
in altri luoghi americani, come appunto l'Illinois, vennero ottenuti
con dura battaglie senza però ferimenti e scontri a fuoco.
Grazie a diversi scioperi vinti, l'organizzazione ottenne un
numero elevatissimo di iscritti, ovvero una cifra pari a settecento
mila unità circa.
Lo sciopera contro la Union Pacific Railroad, esattamente nel
1884, e quella dell'anno successivo, ovvero quella contro la Wabash
Railroad di Jason Gould, fecero in modo che i lavoratori ottenessero
dei diritti riconosciuti e soprattutto inviolabili sotto ogni punto
di vista.
Festa del lavoro : Le stragi di Chicago
Non tutta l'America, dove nacque appunto il concetto di festa del lavoro con conseguente ottenimento dei diritti dei suddetti
lavoratori, avvenne in maniera pacifica.
Chicago ne è infatti la prova concreta: il tutto accadde attorno al 1886 in quell'episodio che prende il nome di Rivolta di
Haymarket.
Questa altri non era che una piazza americana nella quale, alcuni lavoratori in sciopero, protestarono in favore delle otto ore
lavorative.
Ad essi si unirono alcuni anarchici e soprattutto alcuni esponenti sindacali, che inveivano contro la fabbrica di macchine agricole
McCormick.
Tali lavoratori venivano sottoposti a dodici ore di
lavoro su sei giorni a settimana: la manifestazione assunse dei toni accesi che comportò l'intervento della polizia, che sparò sulle persone, uccidendone due e ferendone altre due.
Tre giorni dopo, un nuovo scontro accadde e stavolta, il numero
delle vittime, fu veramente elevato.
Moltissime persone vennero impiccate e condannate
all'ergastolo: dopo questi tragici fatti, il primo maggio viene
riconosciuto come la festa dei lavoratori ed assume anche un
significato importante, visto che quelle persone che persero la vita
per i diritti dei lavoratori vengono tutt'ora oggi ricordate.
In Italia ci furono diverse rivolte dopo la notizia della
strage di Chicago, tanto che a Livorno ci fu una grossa
manifestazione ed attacchi ad una caserma, nella quale si disse che
si rifugiò un ambasciatore americano.
La festa dei lavoratori entra quindi in vigore
attorno al 1890.
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