sabato 13 febbraio 2016

Aspettando la festa del lavoro : la disoccupazione in Italia

festa del lavoro : la reale situazione della disoccupazione in Italia

La disoccupazione, come è noto, è uno dei più gravi problemi che l'Italia debba affrontare.

Mancano milioni di posti di lavoro, specie fra i più giovani e anche fra coloro che, a 40 anni, si siano trovati senza lavoro e fatichino a farsi riassumere. Diventa difficile anche per coloro che hanno investito denaro in studi e lauree poter trovare un'occupazione anche solamente dignitosa.

Insomma, al di là dei lauti festeggiamenti del governo, il problema della disoccupazione in Italia resta uno dei più pungenti e tragici della nazione.

Festa del lavoro e disoccupazione
Festa del lavoro e disoccupazione

I dati dell'ISTAT parlano chiaro, spietati ma lucidi. Almeno 7 milioni di posti di lavoro mancanti, i giovani disoccupati a settembre del 2015 regredivano del -2,2% ma al contempo diminuiva anche la stima degli occupati fra i 15 ed i 24 anni: c'è poco da festeggiare, quindi, i giovani rimangono in una situazione assai precaria dal punto di vista lavorativo.

Cresce la sfiducia sia fra i laureati che non, e sempre più ragazzi si chiedono se abbia davvero un senso impiegare soldi ed energie ed anni di vita nei percorsi universitari per poi trovarsi a vent'anni, con una laurea e senza un lavoro. Fra l'altro i laureati fanno fatica a trovare mansioni al livello della loro istruzione.

Il numero di giovani inattivi cresce ad un ritmo di +0,5 al mese, il PIL cala, le manovre di decontribuzione sono costate alla collettività circa 12 miliardi di euro.

E adesso? 

Vale la pena di festeggiare ancora una festa del lavoro ?

La vera domanda è se il governo sia in grado di far fronte ad un'emergenza che non ha più bisogno di palliativi o di zuccherini, ma che deve essere presa in considerazione con la serietà che merita, se si vuole evitare che un'intera generazione di ventenni migri all'estero a cercare una speranza che qui gli è ormai preclusa.


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