venerdì 7 maggio 2021

festa della mamma, origini e significato

festa della mamma 2021

Dopo la festa del lavoro del 1° maggio abbiamo una seconda data da festeggiare : la festa della mamma. Il primo tentativo di celebrare la festa della mamma è del 1908 negli Stati Uniti e da allora è stata esportata in tutto il mondo.

Se per convenzione la festa del papà si celebra il 19 marzo, giorno di San Giuseppe, la festa della mamma pur essendo universalmente riconosciuta ha in realtà una data itinerante che a seconda dei Paese oscilla tra febbraio e dicembre.



Infatti in Norvegia è la seconda domenica di febbraio, a San Marino si festeggia sempre il 15 marzo mentre in Italia, ma anche Stati Uniti, Sudafrica, Australia, Brasile, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Paesi Bassi, Perù, Svizzera, Turchia, Ucraina, Uruguay e molti altri Paese è la seconda domenica di maggio, ma in Portogallo e Spagna è la prima di maggio, in Francia l’ultima di maggio, in Argentina la terza domenica di ottobre e in Russia ad esempio è l’ultima domenica di novembre.

Mother's Day negli Stati Uniti

Il primo tentativo vero di istituire la festa della mamma è del 1908 negli Stati Uniti quando Anna Jarvis istituì il Mother's Day (ossia la Giornata della madre) per onorare la mamma che era un’attivista a favore della pace.

festa della mamma 2021
festa della mamma 2021

In poco tempo la festa diventò molto popolare tanto che nel 1914 sotto l’allora presidente degli Stati Uniti, Woodrow Wilson, il Congresso deliberò di celebrarla la seconda domenica di maggio per esprimere amore e ringraziamento vero le donne che erano anche madri. 

La festa venne esportata nel 1917 in Svizzera, l’anno successivo in Finlandia, nel 1919 in Norvegia e in Svezia, nel 1923 in Germania e nel 1924 in Austria.

Festa della mamma in Italia

In Italia invece il debutto si fa risalire alla prima Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo il 24 dicembre 1933, quando sotto il governo fascista vennero premiate le madri più prolifiche d'Italia. 

Lo spostamento a maggio è della metà degli anni ’50: Raul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera, cominciò a celebrare la festa della mamma a Bordighera la seconda domenica di maggio al Teatro Zeni e nel 1958 insieme ad altri colleghi senatori presentò un disegno di legge per ottenere l’istituzione di una vera festa della mamma. 

festa della mamma

Il dibattito fu aperto e andò avanti per diversi mesi, ma alla fine il progetto passò con una data fissa l’8 maggio. 

Solo dal 2000 la festa della mamma in Italia venne spostata alla seconda domenica di maggio e rimane ancora oggi una via di mezzo tra il commerciale e il tradizionale.

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giovedì 29 aprile 2021

Festa dei lavoratori

 Festa dei lavoratori: "L’Italia Si Cura con il lavoro" questo è il motto scelto da Cgil Cisl Uil

Per la Festa dei lavoratori dell’anno in corso ecco il motto scelto da Cgil Cisl Uil di per rafforzare con vigore che la ripartenza in sicurezza per il nostro Paese è fattibile.

In questo periodo dove, il mondo sta attraversando un momento difficoltoso, dove il nostro Paese, ha la necessità di ripartire con delle speranze positive, ecco che la Cgil, Cisl, Uil unitamente vogliono confermare il valore della centralità del lavoro, per rinnovare su basi nuove il nostro Paese ed rafforzare con imparzialità e unione le pesanti conseguenze finanziarie e sociali della pandemia.

Il lavoro cura l’Italia

Il 2021 prosegue ad essere percosso dalla emergenza sanitaria ancora oggi ogni giorno vi sono sui 300 morti causa Covid. È arrivato il momento di dire; basta.

Qualcosa tuttavia sembra che, si stia trasformando con la campagna vaccinale che, per tutti gli uomini della terra questo è il simbolo della speranza che ci consentirà di poter allontanarsi da questa calamità. Ripartire in totale sicurezza, sapendo benissimo che, il lavoro e il vaccino sono la sola terapia possibile per poter assicurare un futuro eccellente.




Cgil Cisl Uil hanno deciso che il Primo Maggio quest’anno si celebrerà in modo differente

Quest’anno non si potrà organizzare nessuna manifestazione oppure effettuare la classica celebrazione in ma, Cgil Cisl Uil hanno deciso di celebrare il Primo Maggio preparando, insieme, tre vari avvenimenti sindacali che, si terranno presso diversi posti rappresentativi del mondo del lavoro del nostro Paese;

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, andrà dell’acciaieria AST di Terni;

il segretario generale della CISL, Luigi Sbarra, si troverà all'Ospedale dei Castelli in zona Fontana di Papa in provincia di Roma;

il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, si potrà vedere davanti alla sede Amazon di Passo Corese, in provincia di Rieti.

Logicamente è stata diffusa una comunicazione che i vari incontri che, si avranno in Italia il Primo Maggio si terranno nel pieno rispetto delle regole anti Covid e con una partecipazione ristretta di delegate e delegati".

Primo Maggio si celebra anche online su Fb

A Modena e provincia, CGIL CISL UIL hanno proposto un'iniziativa congiunta online, che potrà essere seguita sulla pagina Facebook del sindacato.

Alle 11,00 la diretta Facebook sulla pagina del Comune di Carpi e la pagina social dell'organizzazione sindacale hanno condiviso la presenza dei rappresentanti della Cgil Cisl Uil davanti alla città di Carpi per celebrare il Primo Maggio.

Alle ore 12 sulle pagine Facebook dei sindacati vi saranno gli interventi dei segretari modenesi di Cgil, Cisl e Uil Manuela Gozzi, William Ballotta e Luigi Tollari. Anche i ragazzi della scuola superiore del liceo musicale Sigonio con la canzone “A change is gonna come” di Sam Cooke i quali, hanno in questi mesi si sono impegnati nelle loro ore di studio sempre in modalità virtuale, senza sosta per difendersi da questo maledetto virus. Purtroppo quelle belle immagini che, per anni abbiamo condiviso tutti insieme, per il momento è solo un sogno ma, speriamo che ben presto potremmo uscire tutti quanti uniti più di prima.

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venerdì 5 marzo 2021

la fiera del lavoro

festa del lavoro : la fiera del lavoro


Nel campo degli eventi che riguardano il mondo del lavoro, ma anche la relativa formazione nonché l’orientamento, sono molti i nomi delle città italiane che spiccano.

Nomi che percorrono tutta la nostra Penisola, partendo dal sud con Messina, Reggio Calabria e Napoli, ed a seguire si proiettano verso il nord con Verona, Genova, Torino e Milano.
Moltissime città quindi, tutte con l’unico obiettivo di prestare il massimo dell’attenzione alle oramai famose Fiere del lavoro.

festa del lavoro : le fiere del lavoro

festa del lavoro : la fiera del lavoro


Le Fiere del lavoro conosciute anche, con il nome rivisitato dalla lingua inglese, come job fair, career day o job meeting, sembrano aver raggiunto il massimo della popolarità divenendo così eventi immancabili e molto partecipati sia da parte delle aziende che vanno sempre alla ricerca di papabili candidati, sia da neo laureati e giovani alla ricerca di lavoro o già occupati che vogliano cambiare la propria traiettoria.

Delle belle occasioni quindi, che permettono in maniera tradizionale ai responsabili delle aziende che si occupano di gestire le risorse umane di creare questi incontri opportunamente curati.

Gli stessi infatti vengono accolti in appositi stand ben gestiti e curati dove vengono illustrati i vari procedimenti di selezione del personale e relativi iter di assunzione.

Partecipare a questo tipo di eventi dunque, diventa una sorta di trampolino di lancio atto a trovare lavoro, in cui gli stessi giovani possono comprendere bene le logiche del mercato, ma anche le imprese presenti sullo stesso territorio, ed i settori presenti ove riuscire ad investire finalmente il loro titolo di studio di cui sono in possesso.

Il tutto avviene tramite dei veri e propri laboratori di orientamento professionale in cui i recruiter, non si fermano solamente ad accogliere le varie candidature e ad effettuare i colloqui, ma fornendo anche una serie di servizi gratuiti.

Tra questi va ricordato certamente l’assistenza che viene data ai candidati nell’insegnare loro le tecniche più opportune per la redazione dei propri Curriculum Vitae e relative lettere di presentazione, per passare solo in fase successiva a simulazioni vere e proprie di colloqui di lavoro con il solo scopo di preparare bene il giovane che deve affrontare il mondo del lavoro.

la fiera del lavoro, festa del lavoro
la fiera del lavoro, festa del lavoro

Per partecipare a queste manifestazioni, bisogna iscriversi usando l’apposita procedura online, che può comprendere anche l’inserimento del proprio Curriculum che dovrà però essere firmato e prevedere l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/2003.

In conclusione, bisognerà comunque prepararsi in maniera idonea a sostenere i vari colloqui che si presenteranno al fine di riuscire a dare una bella immagine di se e non farsi mai trovare impreparati.

A fine fiera del lavoro poi, sarà utile raccogliere più materiale possibile da intendersi in biglietti da visita e varie brochure, e ricordare di inviare un'altra copia del proprio Curriculum onde evitare che lo stesso possa essere disperso.

M.E.Virga
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martedì 16 febbraio 2021

festa del lavoro in Finlandia: scopriamo il Vappu !

Come si festeggia la festa del lavoro in Finlandia, scopriamo il Vappu

La festa dei lavoratori, che come ci sarà oramai noto non viene commemorata solamente in Italia bensì in moltissimi altri paesi del mondo, ha a seconda del luogo dove viene celebrata, delle caratteristiche tutte particolari che seguono delle vere e proprie tradizioni.

Andremo adesso a vedere nello specifico come, detta festa del lavoro viene celebrata in Finlandia, dove la stessa assume un duplice significato, quello legato al mondo del lavoro ma anche quello legato al mondo degli studenti.

In Finlandia infatti, la data del Primo maggio sta ad indicare una festa, tra quelle non religiose, tra le più sentite e partecipate di tutto l’anno.

Festa del lavoro in Finlandia, scopriamo il Vappu
Festa del lavoro in Finlandia, scopriamo il Vappu
I festeggiamenti infatti vedono coinvolte tutte le fasce di età, dai più piccoli, agli adulti ma anche ai più anziani ed hanno una durata che va ben oltre la giornata designata, infatti si parla di ben 48 ore, quindi per ben due giorni che decorrono a partire dal 30 aprile.

Il primo maggio in Finlandia, in termini di paragone, è da identificarsi con i festeggiamenti della fine dell’anno, solo che data la sua collocazione in un mese che è alle porte della bella stagione, vedrà svolgere i festeggiamenti all’aria aperta e che sfoceranno indubbiamente in bellissimi pic-nic.

Per i finlandesi infatti, la data del primo maggio indica la fine del lunghissimo periodo invernale e l’arrivo della primavera, stagione che anticipa l’estate.

Questa bellissima festa è conosciuto con il nome di Vappu, che si svolge in tutte le città finlandesi e tra le più famose manifestazioni sono da ricercare nella città di Helsinki.

Come detto prima però, detta festa non riguarda solo i lavoratori ma anche gli studenti proprio perché la data del 30 aprile indica la fine dell’anno scolastico.

Ecco perché sarà possibile vedere fiumi di ragazzi percorrere le strade indossando il famoso l’ylioppilaslakki o più brevemente lakki, il cappello bianco con visierina nera tipico dei ragazzi che si sono diplomati al liceo.

Ed ecco che la bellezza e l’originalità di questa festa risiede proprio nel vedere come si uniscono nei festeggiamenti ben due generazioni, i ragazzi e gli anziani che trovano il modo di divertirsi alla stessa maniera pur essendo di due generazioni distinte e separate.

Ed eccoli che tutti insieme procedono per le vie delle città per arrivare come destinazione finale al luogo ove risiede la statua più importante della città che sarà pulita e lavata ed infine adornata con il lakki.

Il tutto in data 30 aprile in attesa dei veri e propri festeggiamenti del Primo maggio, giorno in cui inizia il Vappu.

Altro particolare della festa, oltre che i pic-nic è l’usanza particolare di vestirsi in maschera alché il Vappu diventa un vero e proprio carnevale di maschere e colori.
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martedì 9 febbraio 2021

festa del lavoro, le origini


festa del lavoro origini e storia

La festa del lavoro ha origini molto antiche: essa nasce grazie alle tante proteste che avvennero in America attorno al 1880.

Le prime manifestazioni in America : l'Illinois

Stanchi di lavorare in queste fabbriche, dove le condizioni di sicurezza erano completamente assenti e l'alienazione derivante dal troppo lavoro risultava essere un disturbo molto diffuso tra i lavoratori stessi, accadde che i suddetti lavoratori decisero di protestare affinché, le condizioni di lavoro, potessero migliorare notevolmente.

Le proteste dei lavoratori vennero accolte seppur in lassi di tempo veramente elevati ma fortunatamente, nell'Illinois le proteste non terminarono con degli spargimenti di sangue inutili.

Era il 1867 circa quando, un
gruppo di lavoratori americani residenti nell'Illinois, decisero di manifestare per ottenere un diritto che oggi risulta essere un oggetto sempre presente nei contratti, ovvero le otto ore lavorative.

In
America infatti, i turni di lavoro erano molto estenuanti e prevedevano turni di lavoro che, in alcune occasioni, raggiungevano e superavano anche le otto ore.

La lunga protesta newyorchese

La protesta non si accadde solo ed esclusivamente nell'Illinois: anche a New York fu possibile assistere a diversi scioperi e proteste che venivano organizzati dai vari gruppi sindacali, molti dei quali si riunirono nel gruppo conosciuto col nome di Cavalieri del lavoro, ovvero i Knights of Labor.

Inizialmente, il gruppo veniva conosciuto con la denominazione di Nobile Ordine ma, a causa del mondo ecclesiastico, tale nome venne successivamente cambiato.

Si trattava di un'organizzazione segreta la quale creava delle manifestazioni per poter fare ottenere, ai
lavoratori, i diritti che in altri luoghi americani, come appunto l'Illinois, vennero ottenuti con dura battaglie senza però ferimenti e scontri a fuoco.

Grazie a diversi scioperi vinti, l'organizzazione ottenne un numero elevatissimo di iscritti, ovvero una cifra pari a settecento mila unità circa.

Lo sciopera contro la Union Pacific Railroad, esattamente nel 1884, e quella dell'anno successivo, ovvero quella contro la Wabash Railroad di Jason Gould, fecero in modo che i
lavoratori ottenessero dei diritti riconosciuti e soprattutto inviolabili sotto ogni punto di vista.

Festa del lavoro : Le stragi di Chicago

Non tutta l'America, dove nacque appunto il concetto di festa del lavoro con conseguente ottenimento dei diritti dei suddetti lavoratori, avvenne in maniera pacifica.

Chicago ne è infatti la prova concreta: il tutto accadde attorno al 1886 in quell'episodio che prende il nome di Rivolta di Haymarket.

Questa altri non era che una piazza americana nella quale, alcuni lavoratori in sciopero, protestarono in favore delle otto ore lavorative.
Ad essi si unirono alcuni anarchici e soprattutto alcuni esponenti sindacali, che inveivano contro la fabbrica di macchine agricole McCormick.

Tali 
lavoratori venivano sottoposti a dodici ore di lavoro su sei giorni a settimana: la manifestazione assunse dei toni accesi che comportò l'intervento della polizia, che sparò sulle persone, uccidendone due e ferendone altre due.

Tre giorni dopo, un nuovo scontro accadde e stavolta, il numero delle vittime, fu veramente elevato.

Moltissime persone vennero impiccate e condannate all'ergastolo: dopo questi tragici fatti, il primo maggio viene riconosciuto come la festa dei lavoratori ed assume anche un significato importante, visto che quelle persone che persero la vita per i diritti dei lavoratori vengono tutt'ora oggi ricordate.

In Italia ci furono diverse rivolte dopo la notizia della strage di Chicago, tanto che a Livorno ci fu una grossa manifestazione ed attacchi ad una caserma, nella quale si disse che si rifugiò un ambasciatore americano.

La
 festa dei lavoratorentra quindi in vigore attorno al 1890.

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mercoledì 3 febbraio 2021

festa del lavoro in Francia e la tradizione del mughetto

festa del lavoro e del mughetto in Francia


Come tutti sanno, in molti paesi il 1° maggio è il giorno dedicato alla festa del lavoro, durante la quale si commemorano tutti gli obiettivi raggiunti dai lavoratori per ottenere i propri diritti. In Francia, invece, la situazione è leggermente differente. Infatti, oltre al lavoro, è anche la giornata della cosiddetta Festa del Mughetto

Ma che cos'è un mughetto ? E in cosa consiste tale festività ?


Il mughetto è una semplice pianta perenne e sempreverde appartenente alla famiglia delle erbacee. Da sempre, questo particolare esemplare viene considerato come un autentico simbolo di felicità e di fortuna

Tale festa può essere tranquillamente assimilata alla nostra Festa della Donna, dato che consiste nell'acquisto di piccoli mazzi di mughetto, per l'appunto. 

I fiori vengono poi regalati per auspicare eventi positivi nei confronti di una persona cara e dimostrare il proprio affetto. Non a caso, il mughetto è conosciuto anche con la denominazione di Giglio della Valle. La varietà di pianta è molto diffusa in paesi piuttosto esotici, come ad esempio il Giappone e l'Estremo Oriente in generale.

Celti e leggende


Diamo ora una rapida occhiata alla leggenda che caratterizza il mughetto. Quest'ultimo sarebbe arrivato in Europa a partire dall'epoca dei Celti, popolazione che ha vissuto momenti di massimo splendore tra il quarto e il terzo secolo avanti Cristo. 

Festa del lavoro in Francia e la tradizione del mughetto
festa del lavoro in Francia e la tradizione del mughetto
Già in quel periodo lontanissimo, si erano diffuse le prime voci sulle sue capacità benefiche e per quel popolo il 1° maggio costituiva l'inizio della prima fase dell'anno. 

Successivamente, era costume da parte dei pagani di festeggiare l'inizio della stagione primaverile tramite la consegna di tre rametti di questa pianta alle persone alle quali si voleva bene. Un simbolo di amicizia che poi ha continuato ad assumere maggiore significato con il passare dei secoli.

Durante il Medio Evo, il primo giorno di maggio corrispondeva alla partenza del mese dedicato all'amore e alle relazioni sentimentali. Inoltre, il 1° maggio del 1561, il re Carlo IX di Francia fece in modo che un rametto di mughetto si tramutasse in un vero e proprio portafortuna. Una tradizione portata avanti anche durante il Rinascimento. 

La festa del lavoro


La festa del lavoro è iniziata a diventare tale dal 1889, mentre sei anni dopo il mughetto sostituì la precedente camelia come simbolo di affetto. Ancora oggi, la tradizione riguardante il mughetto è ancora molto sentita grazie alla sua capacità di infondere una giusta dose di ottimismo e gioia. 

Tuttavia, il paese nel quale la celebrazione è maggiormente diffusa è senza ombra di dubbio la Francia.

Secondo altre correnti di pensiero, la Festa del Mughetto si intitola in questo modo perché tale pianta fiorisce a partire dal mese di maggio. Nella cultura popolare transalpina, giovani e meno giovani si danno da fare per ricercare il favoloso amuleto all'interno dei boschi e ne approfittano per vivere le prime passeggiate nel clima mite della primavera. 

Non a caso, nel linguaggio dei fiori il mughetto rappresenta il ritorno della felicità, che può essere comparato come il risveglio nella stagione primaverile dal torpore dell'autunno e, soprattutto, dell'inverno. 

Se ci si trova in Francia, è quindi possibile rilevare numerosi venditori di mughetti, disponibili anche a prezzi molto bassi nelle piazze e nelle vie principali del Paese.
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