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mercoledì 26 aprile 2017

Cgil Cisl Uil, il primo maggio a Portella della Ginestra

Sindacati, il primo maggio 2017 a Portella della Ginestra


Per la festa del 1° Maggio i maggiori sindacati come Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di festeggiare e celebrare la festa del lavoro a Portella della Ginestra

Tutto questo in occasione del 70° anniversario della strage dei lavoratori che hanno manifestato in passato contro il latifondismo. 

In quell'occasione erano davvero moltissimi i contadini e i braccianti agricoli che si riunirono sulle colline per poter assistere ad un comizio sindacale, quando al loro arrivo furono accolti da raffiche di mitra che fecero praticamente una carneficina.

primo maggio 2017 a Portella della Ginestra

In quella giornata si contarono undici morti e circa una sessantina di feriti. Tra i morti si ricordano anche due bambini. Quindi ecco che dopo settant’anni da quella che può essere definita la prima strage di stato, i maggiori sindacati vogliono convogliare tutti in quel posto.

Il primo maggio di settant’anni fa doveva essere un giorno di festa e di allegria, dopo che per anni nel nostro paese aveva regnato la guerra. Invece in quella bruttissima giornata arrivarono nuovamente fuoco e pallottole, fuoco della banda di Salvatore Giuliano. 

In quella giornata tragica ci furono undici morti e moltissimi feriti. Quest'anno i maggiori sindacati come Cgil, Cisl e Uil festeggeranno la festa dei lavoratori del primo maggio in quel luogo che è davvero molto denso di significato tragico per gli avvenimenti che avvennero circa 70 anni fa.

I maggiori esponenti dei sindacati come Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Brbagallo hanno deciso di trascorrere la festa del 1° Maggio in quel posto. 

Tutti coloro che si recheranno a Portella della Ginestra onoreranno la memoria di tutti quei lavoratori che hanno perso la vita. Facendo in questo modo si farà capire a tutti che la difesa del lavoro e dei lavoratori è davvero un fattore molto importante nella nostra società. 

Quindi nella vita non possiamo mai dare nulla per scontato in quanto ritornare a Portella servirà proprio a riprendere una battaglia che in questi anni ha subito davvero moltissimi ripiegamenti.

festa del lavoro a Portella della Ginestra

Ovviamente moltissimi lavoratori e non ricorderanno la strage che ci fu settant’anni fa ma allo stesso tempo è anche vero che il ricordo di massa può essere davvero utile in un momento di crisi come questo che oggi giorno sta affrontando il nostro paese.
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domenica 6 marzo 2016

festa del lavoro 2016, CGIL CISL UIL scelgono Genova

festa del lavoro CGIL CISL UIL primo maggio 2016 a Genova


Come da tradizione ogni anno, anche i sindacati si riuniscono per festeggiare il Primo Maggio.
Quest’anno la città prescelta è quella di Genova, che vedrà appunto riuniti i tre sindacati quali CGIL, CISL e UIL, come confermato dai tre segretari sindacali nei nomi di Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

La scelta della sede ove dar vita a questa tradizionale manifestazione annuale, ha però fatto discutere i tre sindacati, aventi opinioni diverse che hanno creato tutta una serie di incomprensioni.

L’opzione sulla scelta di Genova città è stata appoggiata pienamente dal CGIL e CISL mentre quasi totalmente in disaccordo è stato l’UIL che aveva da tempo pensato di rendere la manifestazione del primo maggio un evento multi religioso.

festa del lavoro 2016, CGIL CISL UIL scelgono Genova
festa del lavoro 2016, CGIL CISL UIL scelgono Genova 

L’idea infatti era proprio quella di tenere la manifestazione a Roma, riuscendo così a coinvolgere i massimi rappresentanti delle principali religioni presenti nel nostro Paese come segno di dialogo, di tolleranza e di pace dato il particolare momento che si sta vivendo.

Anche se poco si è potuto fare per la scelta della sede, l’UIL non molla la presa nel sostenere la sua idea di dare alla manifestazione dei toni diversi e di renderla per lo meno una festa interreligiosa.
Nonostante questa stasi riguardante l’organizzazione, i tre segretari dei tre sindacati, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo sono costantemente a lavoro, ed è proprio per la giornata di domani che dovrebbero riprendere in mano detta questione.

L’idea è quindi quella di sfruttare ai massimi livelli l’avvio del negoziato con Confapi che ha come tema centrale la riforma del modello contrattuale.

L’ennesima ripetizione quindi, dati gli eventi scorsi che hanno visto il ripetersi della stessa situazione, come lo scorso anno quando si accese un fortissimo dibattito per quanto riguardava la scelta della città ove dar vita alla manifestazione.

Era stata proposta ancora dall’UIL Lampedusa, dato l’enorme e gravissimo problema relativo agli immigrati, ma anche in quel caso la causa fu bocciata usando come scusa il continuo afflusso degli stessi immigrati, senza dimenticare il problema relativo alle spese ed ai costi.

Si scelse infatti alla luce di queste problematiche la città di Pozzallo sita in provincia di Ragusa.
Secondo quanto detto dalla Camusso, Genova si dimostra una città del Nord perfettamente industriale dove non si andava da tempo, e solo nelle fasi successive la festa del lavoro prenderà una piega multi religiosa come detto da Barbagallo.

La Furlan invece afferma che questa manifestazione ha come unico scopo quello parlare a tutte le categorie di lavoratori, al fine di far luce sulle problematiche inerenti allo stesso.

M.E.Virga


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