Sindacati, il primo maggio 2017 a Portella della Ginestra
Per la festa del 1° Maggio i maggiori sindacati come Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di
festeggiare e celebrare la festa del lavoro a Portella della
Ginestra.
Tutto questo in occasione del 70° anniversario della
strage dei lavoratori che hanno manifestato in passato contro il
latifondismo.
In quell'occasione erano davvero moltissimi i contadini
e i braccianti agricoli che si riunirono sulle colline per poter
assistere ad un comizio sindacale, quando al loro arrivo furono
accolti da raffiche di mitra che fecero praticamente una carneficina.
In quella giornata si contarono undici morti e circa una sessantina
di feriti. Tra i morti si ricordano anche due bambini. Quindi ecco
che dopo settant’anni da quella che può essere definita la prima
strage di stato, i maggiori sindacati vogliono convogliare tutti in
quel posto.
Il primo maggio di
settant’anni fa doveva essere un giorno di festa e di allegria,
dopo che per anni nel nostro paese aveva regnato la guerra. Invece in
quella bruttissima giornata arrivarono nuovamente fuoco e pallottole,
fuoco della banda di Salvatore Giuliano.
In quella giornata tragica
ci furono undici morti e moltissimi feriti. Quest'anno i maggiori
sindacati come Cgil, Cisl e Uil festeggeranno la festa dei lavoratori
del primo maggio in quel luogo che è davvero molto denso di
significato tragico per gli avvenimenti che avvennero circa 70 anni
fa.
I maggiori
esponenti dei sindacati come Susanna Camusso, Annamaria Furlan e
Carmelo Brbagallo hanno deciso di trascorrere la festa del 1° Maggio
in quel posto.
Tutti coloro che si recheranno a Portella della
Ginestra onoreranno la memoria di tutti quei lavoratori che hanno
perso la vita. Facendo in questo modo si farà capire a tutti che la
difesa del lavoro e dei lavoratori è davvero un fattore molto
importante nella nostra società.
Quindi nella vita non possiamo mai
dare nulla per scontato in quanto ritornare a Portella servirà
proprio a riprendere una battaglia che in questi anni ha subito
davvero moltissimi ripiegamenti.
Ovviamente moltissimi lavoratori e
non ricorderanno la strage che ci fu settant’anni fa ma allo stesso
tempo è anche vero che il ricordo di massa può essere davvero utile
in un momento di crisi come questo che oggi giorno sta affrontando il
nostro paese.
0 commenti:
Posta un commento