Concerto del Primo Maggio, a Roma big e artisti giovani per la sicurezza
Da
Gianna Nannini e Ermal Meta passando per Lo Stato Sociale, Fatboy Slim, Francesca Michielin e molti rapper tutti uniti per sottolineare il tema della sicurezza sul lavoro
Da 28 anni il
Concerto del Primo Maggio rappresenta la più grande festa gratuita popolare in musica e sarà così anche questa volta.
L'evento nello spazio che circonda la
piazza di San Giovanni in Laterano a Roma ancora una volta è promosso dalle tre sigle sindacali,
Cgil, Cisl e Uil è organizzato da
iCompany e richiamerà nella capitale il 1° maggio centinaia di migliaia di persone da tutta Italia e non solo.
In particolare il Concento del Primo Maggio di quest'anno accenderà riflettori sulla
nuova musica italiana, sia quella di giovani artisti che con il loro linguaggio e le scelte musicali stanno profondamente cambiando il panorama nazionale accanto a musicisti e cantautori già molto affermati, capaci di non cambiare mai la loro visione svendendosi alle leggi del mercato.
Dalle 15 sino a serata inoltrata (anche in diretta su
Rai 3) una serie di artisti internazionali e italiani uniti per portare avanti i messaggi legati al sociale e al mondo del lavoro, non soltanto quello giovanile.
Il concerto sarà presentato da
Ambra Angiolini e Lodo Guenzi (cantante de Lo Stato Sociale) e vedrà sfilare sul palco
Gianna Nannini e Fatboy Slim, Max Gazzè, Carmen Consoli ed Ermal Meta, Lo Stato Sociale e Le Vibrazioni ma anche Francesca Michielin, Sfera Ebbasta, Cosmo, Canova, Mirkoeilcane, Calibro 35, Wrongonyou, Nitro, Gemitaiz, Frah Quintale, The Zen Circus, Ministri, Willie Peyote, Ultimo, Gazzelle, Achille Lauro e Boss Doms, Galeffi, Maria Antonietta, John De Leo, Dardust ft. Joan Thiele.
Una lunga parentesi musicale che farà da sfondo ai messaggi lanciati dal palco romano come ha confermato
Giovanna Ventura, Segretaria Confederale della Cisl che ha ringraziato la Rai per l'attenzione continua nei confronti del mondo del lavoro, in particolare quello della sicurezza che è al centro del programma nel
2018.
“Abbiamo voluto sottolineare che la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro sono il cuore stesso del lavoro: il lavoro senza sicurezza è privo di vera dignità. Dal palco di Roma saranno lanciati quest’anno messaggi importanti e testimonianze, così come al mattino a Prato, i Segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, parleranno in maniera approfondita di questi temi”.
Saranno importanti le parole, ma anche le note perché coinvolgono soprattutto il mondo dei giovani e sono loro i primi a dover essere responsabilizzati su questi temi così delicati:
“Troppo spesso quando accadono incidenti mortali sul lavoro – chiosa Ventura – si tira in ballo la fatalità. In molte occasioni invece la causa principale è il disinteresse e la disattenzione verso le attività delle lavoratrici e dei lavoratori”.