festa del lavoro : evoluzione verso il lavoro agile, cos'è
A
breve il Parlamento italiano potrebbe dedicarsi alla votazione di un
disegno di legge, collegato alla legge di Stabilità 2016, che
introdurrebbe il "lavoro
agile"
anche in Italia.
festa del lavoro : il lavoro agile, cos'è lo lo smart working ? |
Lavoro
agile
non è altro che la traduzione di Smart working, il decreto sul
lavoro intelligente, disciplinato da nove articoli, che apporterà
delle agevolazioni importantissime ai lavoratori dipendenti, rendendo
più flessibile l'organizzazione delle attività.
Il
lavoro
agile consentirà
alle società di far lavorare i propri dipendenti non solo
all'interno dei locali aziendali, ma anche all'esterno, utilizzando
comodamente dei dispositivi elettronici e mantenendo quindi invariate
le ore lavorative e così anche lo stipendio mensile.
Il
lavoro
agile permetterà
ai lavoratori dipendenti di svolgere il proprio lavoro ovunque essi
si trovino, a casa, in un bar, in una biblioteca. Gli obiettivi di
ogni dipendente aziendale non subiranno modifiche e dovranno essere
svolti al meglio, sotto la direzione costante del capo della società.
Anche i contributi e gli incentivi fiscali rimarranno invariati.
Il
lavoro
agile modificherà
completamente la visione del lavoro, cambiando il rapporto tra capo e
dipendente, e riducendo progressivamente l'assenteismo causato dai
contrattempi con i mezzi di trasporto o dai motivi personali che
rendono impossibile uno spostamento fisico per il lavoratore.
Grazie
all'introduzione del lavoro
agile,
il dipendente aziendale potrebbe ridurre il proprio stress e, non
vincolato da orari di lavoro stancanti e stabiliti in precedenza,
riuscirebbe sicuramente a migliorare la sua produttività, creando
una forza lavoro di maggior valore.
In questa ottica si può affermare, alla luce della imminente festa del lavoro del primo maggio, che rappresenti anche una tipologia di lavoro tutelata ?
festa del lavoro : evoluzione verso il lavoro agile |
Per
tutelare il lavoratore dipendente, in base a quanto stabilito dal
decreto di legge sul lavoro
agile,
il capo aziendale avrà l'obbligo di fornire un elenco di tutti i
luoghi in cui il proprio sottoposto può svolgere l'attività
lavorativa. Proprio per questo motivo, il direttore garantirà la
tutela della salute e della sicurezza del lavoratore, consegnando
periodicamente un'informativa, nella quale dovranno essere
specificati i rischi connessi alle modalità di svolgimento della
prestazione.
Per
quanto riguarda, invece, la tutela infortunistica e le malattie
professionali, il decreto sul lavoro
agile
renderà la comunicazione obbligatoria, di cui all’art. 1, comma
1180 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, oggetto dello svolgimento
dell'attività lavorativa. In caso di infortunio o di malattia,
quindi, si dovrà indicare sia la durata dell'accordo, che le
possibili variazioni dei tempi dello stesso.
Clarissa Cusimano