martedì 9 febbraio 2021
mercoledì 3 febbraio 2021
festa del lavoro in Francia e la tradizione del mughetto
festa del lavoro e del mughetto in Francia
Come tutti sanno, in molti paesi il 1° maggio è il giorno dedicato alla festa del lavoro, durante la quale si commemorano tutti gli obiettivi raggiunti dai lavoratori per ottenere i propri diritti. In Francia, invece, la situazione è leggermente differente. Infatti, oltre al lavoro, è anche la giornata della cosiddetta Festa del Mughetto.
Ma che cos'è un mughetto ? E in cosa consiste tale festività ?
Il mughetto è una semplice pianta perenne e sempreverde appartenente alla famiglia delle erbacee. Da sempre, questo particolare esemplare viene considerato come un autentico simbolo di felicità e di fortuna.
Tale festa può essere tranquillamente assimilata alla nostra Festa della Donna, dato che consiste nell'acquisto di piccoli mazzi di mughetto, per l'appunto.
I fiori vengono poi regalati per auspicare eventi positivi nei confronti di una persona cara e dimostrare il proprio affetto. Non a caso, il mughetto è conosciuto anche con la denominazione di Giglio della Valle. La varietà di pianta è molto diffusa in paesi piuttosto esotici, come ad esempio il Giappone e l'Estremo Oriente in generale.
Celti e leggende
Diamo ora una rapida occhiata alla leggenda che caratterizza il mughetto. Quest'ultimo sarebbe arrivato in Europa a partire dall'epoca dei Celti, popolazione che ha vissuto momenti di massimo splendore tra il quarto e il terzo secolo avanti Cristo.
festa del lavoro in Francia e la tradizione del mughetto |
Già in quel periodo lontanissimo, si erano diffuse le prime voci sulle sue capacità benefiche e per quel popolo il 1° maggio costituiva l'inizio della prima fase dell'anno.
Successivamente, era costume da parte dei pagani di festeggiare l'inizio della stagione primaverile tramite la consegna di tre rametti di questa pianta alle persone alle quali si voleva bene. Un simbolo di amicizia che poi ha continuato ad assumere maggiore significato con il passare dei secoli.
Durante il Medio Evo, il primo giorno di maggio corrispondeva alla partenza del mese dedicato all'amore e alle relazioni sentimentali. Inoltre, il 1° maggio del 1561, il re Carlo IX di Francia fece in modo che un rametto di mughetto si tramutasse in un vero e proprio portafortuna. Una tradizione portata avanti anche durante il Rinascimento.
Durante il Medio Evo, il primo giorno di maggio corrispondeva alla partenza del mese dedicato all'amore e alle relazioni sentimentali. Inoltre, il 1° maggio del 1561, il re Carlo IX di Francia fece in modo che un rametto di mughetto si tramutasse in un vero e proprio portafortuna. Una tradizione portata avanti anche durante il Rinascimento.
La festa del lavoro
La festa del lavoro è iniziata a diventare tale dal 1889, mentre sei anni dopo il mughetto sostituì la precedente camelia come simbolo di affetto. Ancora oggi, la tradizione riguardante il mughetto è ancora molto sentita grazie alla sua capacità di infondere una giusta dose di ottimismo e gioia.
Tuttavia, il paese nel quale la celebrazione è maggiormente diffusa è senza ombra di dubbio la Francia.
Secondo altre correnti di pensiero, la Festa del Mughetto si intitola in questo modo perché tale pianta fiorisce a partire dal mese di maggio. Nella cultura popolare transalpina, giovani e meno giovani si danno da fare per ricercare il favoloso amuleto all'interno dei boschi e ne approfittano per vivere le prime passeggiate nel clima mite della primavera.
Secondo altre correnti di pensiero, la Festa del Mughetto si intitola in questo modo perché tale pianta fiorisce a partire dal mese di maggio. Nella cultura popolare transalpina, giovani e meno giovani si danno da fare per ricercare il favoloso amuleto all'interno dei boschi e ne approfittano per vivere le prime passeggiate nel clima mite della primavera.
Non a caso, nel linguaggio dei fiori il mughetto rappresenta il ritorno della felicità, che può essere comparato come il risveglio nella stagione primaverile dal torpore dell'autunno e, soprattutto, dell'inverno.
Se ci si trova in Francia, è quindi possibile rilevare numerosi venditori di mughetti, disponibili anche a prezzi molto bassi nelle piazze e nelle vie principali del Paese.
sabato 21 marzo 2020
Festa del lavoro e disabilità
Festa del Lavoro, la disabilità come tema portante?
Il presidente nazionale dell'Unione
Italiana Ciechi e Ipovedenti chiede ai tre principali sindacati di
dedicare la festa del Primo Maggio al tema della disabilità
Quella del Primo Maggio è
universalmente la Festa del Lavoro, ma almeno per quest'anno c'è chi
chiede una dedica speciale alla disabilità. La richiesta arriva
direttamente da Mario Barbuto, presidente nazionale dell'Unione
Italiana Ciechi e Ipovedenti, che invita i sindacati almeno per il
2017 a trasformarla un un'occasione unica per dimostrare unità e
solidarietà sociale.
La sollecitazione è stata inviata
direttamente ai segretari dei tre principali sindacati italiani,
Cgil, Cisl e Uil, e rappresenta una sfida unica come spiega Barbuto
nel suo invito: “Scrivo per proporre alle Confederazioni Sindacali
di dedicare il prossimo appuntamento del Primo maggio in tutte le
piazze d’Italia al tema della disabilità, coniugata alla
solidarietà sociale, all’eguaglianza e al diritto al lavoro”.
Non una novità assoluta in realtà
perché una decisione simile era stata presa già a Bologna,
quando il tema della disabilità aveva legato tutte le manifestazioni
sindacali organizzate dai principali sindacati nel capoluogo
emiliano, con grande e positivo riscontro sia da parte dei lavoratori
che dei cittadini.
Così allargare il discorso a tutto il territori
nazionale avrebbe una valenza e un peso specifico ancora maggiore,
soprattutto per denunciare il buco nero creato tra le leggi sulla
disabilità e la loro applicazione pratica nel mondo del lavoro.
Come sottolinea infatti ancora Barbuto
“nonostante le leggi di protezione, nonostante l'azione continua
delle nostre associazioni rappresentative, sovente supportata anche
da una consistente opera di sostegno delle Confederazioni Sindacali,
centinaia di migliaia e forse milioni di persone con disabilità
rimangono ogni giorno alla ricerca della loro dignità offesa, da
conquistare innanzitutto e soprattutto proprio grazie alla
realizzazione del diritto al lavoro che renda possibile
l’indipendenza economica, l’autonomia personale, la libertà dal
bisogno”.
Ecco perché accanto alle logiche
rivendicazioni da parte dei lavoratori disabili e dei loro cari è
necessario che si mobilitino anche le classi sociali più
svantaggiate affinché quello della solidarietà sociale diventi un
unico fronte comune.
Ecco perché il presidente nazionale dell'Unione
Italiana Ciechi e Ipovedenti invita i segretari delle principali
sigle sindacali italiane a invitare sul palco delle manifestazioni
nazionali gli esponenti del mondo della disabilità per veicolare un
messaggio univoco alla politica italiana, sollecitando un nuovo
impegno di lotta e di offerte che dimostrino anche un maggiore
rispetto dell'uomo.
martedì 30 aprile 2019
Concertone del Primo maggio 2019
Da Roma a Taranto, il 1° maggio in musica
La prima edizione è del 1990 e da
allora ad oggi il Concerto del Primo Maggio a Roma è diventato una
tradizione, per portare avanti il messaggio del lavoro dignitoso e
uguale per tutti ma anche per offrire un'occasione di aggregazione
importante in Piazza San Giovanni in Laterano che ancora una volta si
presenterà gremita, considerando che l'ingresso è come al solito
gratuito.
L'evento promosso da CGIL, CISL e UIL
avrà lo stesso slogan che accompagna la manifestazione unitaria di
Bologna, cioé ‘Lavoro – Diritti – Stato Sociale, La Nostra
Europa’ e sarà presentato per il secondo anno di fila dall’attrice
Ambra Angiolini e da Lodo Guenzi, cantante e leader de Lo Stato
Sociale.
Come ha spiegato Nino Baseotto (segretario organizzativo
CGIL) il messaggio di un'Europa capace di offrire prospettive
lavorative vivibili ai giovani, diritti e socialità è un obiettivo
comune e sarà un messaggio anche da lanciare al Concertone “perché
la musica unisce e abbatte le barriere. Siamo convinti che la musica
non solo unisca, ma faccia cultura che serve a rilanciare un'idea di
Europa rinnovata e cambiata”.
concerto 1 maggio 2019 |
Le prime note cominceranno a risuonare
dalle 15 (anche in diretta su Rai 3) e andranno avanti sino a notte
inoltrata, con un cast che rispecchia i gusti musicali di oggi
strizzando però un occhio anche al passato.
Così sul palco
saliranno in ordine sparso (la scaletta non è stata ancora
comunicata) un veterano del Concerto come Daniele Silvestri e i
Negrita, i rapper e trapper Achille Lauro, Rancore, Ghali, Carl
Brave, ma anche Manuel Agnelli insieme a Rodrigo d'Erasmo che con lui
ha fatto parte del progetto Afterhours.
Inoltre saranno presenti i Coma_Cose,
gli Eugenio in via di Gioia, i Fast Animal and Slow Kids.La
rappresentante di lista, i Pinguini tattici nucleari, Bianco insieme
a Colapesce, i Canova, Gazzelle, Motta, La Municipàl e il vincitore
dell'ultima edizione di X Factor, il napoletano Anastasio. Molto
atteso anche l'unico ospite straniero, l’ex leader degli Oasis Noel
Gallagher che arriverà insieme agli High Flying Birds.
Ma da sei anni il 1° maggio viene
celebrato in musica anche a Taranto, città simbolo del mondo operaio
italiano per la presenza dell'Ilva e tutto quello che ne consegue,
tra occupazione e salute dell'ambiente. Dalle 14 al Parco
Archeologico delle Mura Greche andrà in scena quello che è stato
ribattezzato “l'altro Concerto del 1° maggio” e che in poco
tempo si è guadagnato una grandissima dignità.
Presentati dalla conduttrice Valentina
Correani, dalla giornalista Valentina Petrini e dall’attore Andrea
Rivera sono annunciati sul palco Max Gazzè ed Elio (senza le Storie
Tese), Malika Ayane,
Tre Allegri Ragazzi Morti, CorVeleno,
Andrea Laszlo De Simone, Colle der fomento,The Winstons, Dimartino,
Epo, Mama Marjas, Bobo Rondelli, Maria Antonietta, Istituto Italiano
di Cumbia, Terraross, Bugo, Sick Tamburo. Inoltre è annunciata in
collegamento da Roma anche
Ilaria Cucchi mentre sul palco salirà
lo scrittore e vignettista Mauro Biani.
Manifestazione festa del lavoro 1 maggio 2019
Primo Maggio, la manifestazione nazionale è a Bologna
L'ultima volta a Bologna era stata nel 2002. E questa volta, le principali sigle sindacali italiane hanno scelto di nuovo Bologna per la loro manifestazione nazionale unitaria: CGIL, CISL e UIL il 1° maggio 2019 sfileranno per le vie dal capoluogo emiliano accompagnati dallo slogan “Lavoro – Diritti – Stato Sociale, La Nostra Europa”.La partenza del corteo che celebra il Primo Maggio – Festa del Lavoro, è prevista alle 10.30 da piazza XX Settembre e attraversando tutto il centro arriverà poco prima di mezzogiorno in Piazza Maggiore.
Qui sono previsti gli interventi dei tre segretari nazionali, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.
L'intervento più atteso è probabilmente quello di Maurizio Landini, perché il nuovo segretario della CGIL è stato eletto soltanto nel gennaio scorso anche se ha una lunga militanza sindacale alle sue spalle.
festa del lavoro 2019 |
Intanto a pochi giorni dal corteo ha parlato Annamaria Furlan, segretaria generale CISL, intervistata dal 'Corriere Bologna :
“Abbiamo scelto di venire qui perché questa è una città europea che ha sempre combattuto per la difesa dei diritti. Nella manifestazione del Primo Maggio porteremo unitariamente oltre al tema dell’Europa, dei diritti e della difesa dello stato sociale, anche le nostre rivendicazioni nei confronti del governo”.
Una mobilitazione che riprende quella del 9 febbraio scorso e anticipa anche di poco scioperi e manifestazioni in programma nelle prossime settimane, come quelli in serie nel mondo della scuola o quello dei metalmeccanici (categoria che Landini conosce benissimo) in programma il 19 giugno se non ci saranno differimenti, per chiedere interventi precisi del governo in molti settori, dalla
riduzione delle aliquote Irpef sul lavoro dipendente all'aumento dei salari, dall'aumento degli
investimenti pubblici e privati allo sviluppo delle infrastrutture, oltre a molto altro.
Il Primo Maggio però è Festa dei Lavoratori in tutta Italia.
Se a Roma l'attenzione sarà tutta sul Concertone in piazza, occasione per portare avanti il messaggio nazionale mescolandolo con la musica, in altre città invece sono previste manifestazioni unitarie come a Bologna, ma a livello regionale.Come a Torino, dove oltre alle tre principali sigle sindacali in testa alla sfilata per le vie del centro cittadino è anche prevista anche una manifestazione dei 'No TAV' che porteranno ancora una volta avanti il loro messaggio.
A Milano invece previsto un comizio in piazza della Scala dei tre segretari generali regionali di CGIL, CISL e UIL, Elena Lattuada, Ugo Duci e Danilo Margaritella.
Invece la CGIL siciliana il 1° maggio sarà a Portella della Ginestra, teatro nel 1947 della strage consumata dagli uomini del banditi Giuliano, quando morirono ben undici persone che stavano manifestando proprio in occasione della Festa del Lavoro.
Verranno deposti fiori al cimitero e il corteo partirà da Piana degli Albanesi fino a Portella. Qui sono previsti gli interventi di Enzo Campo, segretario generale CGIL Palermo, del senatore Emanuele Macaluso e del vice segretario generale CGIL Palermo, Gianna Fracassi.
festa del lavoro, Sicurezza il cuore del lavoro
Festa dei Lavoratori e sicurezza sul lavoro
I tre segretari generali delle maggiori sigle sindacali italiane (Cgil, Cisl, Uil) sfileranno insieme nella città toscana. Lo slogan è “Sicurezza: il cuore del lavoro”Il 1° maggio saranno molte le manifestazioni sindacali sparse su tutto il territorio nazionale ma solo uno vedrà le tre sigle principali, Cgil, Cisl, Uil presenti con i loro segretari nazionali: è quella di Prato, sotto lo slogan “Sicurezza: il cuore del lavoro” che introdurrà la che introdurrà la Festa dei Lavoratori.
Una scelta non casuale, visto che la città toscana da molto tempo è il simbolo di una realtà occupazionale importante nella quale il tema del lavoro garantito a 360° è molto sentito.
Così sul palco saliranno Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, insieme per lanciare un messaggio forte e unitario al mondo della politica ma anche delle imprese e delle istituzioni, oltre che a quello della scuola per un cambio di rotta nel quale al centro delle decisioni ci sia la persona e non più soltanto il profitto a qualunque costo.
Un tema di strettissima attualità, quello della sicurezza sul lavoro, come testimonia l'elenco quasi infinito di incidenti quotidiani che causano morti, infortuni, ma anche malattie professionali per i quali manca una vera politica nazionale di prevenzione, on moltissime aziende di ogni dimensione che operano fiori dalle regole e dalle coperture, mentre il tema della tutela della salute e della sicurezza dovrebbe essere sempre al centro dell’attenzione.
Approfondimento: estintori e sicurezza
Tutto questo mentre si celebra il decennale del Decreto Legislativo 81 che ha messo nero su bianco il tema della prevenzione e della protezione in diversi campi lavorativi.
La manifestazione di Prato comincerà alle 10 in Piazza Mercatale dalla quale prenderà il via il corteo che toccherà varie zone della città per terminare in Piazza del Duomo nella quale a cominciare dalle 12 è previsto il comizio congiunto di conclusione.
Manifestazione : festa del lavoro a Ventimiglia
In precedenza però i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil faranno visita al cimitero monumentale di Marcognano a Torano, una frazione di Carrara, con la deposizione di una corona al monumento ai caduti sul lavoro per ricordare la tragedia avvenuta in una cava di marmo locale il 19 luglio del 1911 in cui persero la vita dieci lavoratori.
Altro punto forte del 1° maggio sindacale sarà il classico ‘Concertone’ in piazza San Giovanni a Roma, promosso dalle tre confederazioni e organizzato da iCompany, in diretta Tv da Rai 3 e in diretta radio da Rai Radio 2.
lunedì 15 aprile 2019
La festa del lavoro e il caporalato in agricoltura
festa del lavoro : vittime del caporalato
Celebrare la Giornata del primo
maggio, che come tutti ben sappiamo corrisponde alla festa del lavoro, in una società dove il lavoro sembra quasi un miraggio,
sembra essere quasi un paradosso.
Se poi a questo si aggiunge chi
offre lavoro solo per sfruttare chi ne ha di bisogno, lo scenario che
si presenta ai nostri occhi è davvero tragico.
Ed è proprio alla luce di quanto
detto sopra, che nella città di Brindisi, la Giornata del primo
maggio, assumerà un aspetto totalmente diverso.
Un’iniziativa della Flai Cgil
regionale e provinciale, che vedrà la presenza indiscussa della
presidente della Camera, Laura Boldini, che ha espresso la volontà
di incontrare i familiari delle vittime del caporalato.
Laura Boldrini, la festa del lavoro e il caporalato in agricoltura |
Un incontro che è stato programmato
a dovere, e che avrà come sede la Masseria Canali, in agro di
Mesagne, struttura confiscata ad un boss della Sacra Corona, che è
stata poi affidata in gestione a Libera Terra e restituita quindi ad
uso di tutta la comunità.
Proprio in detta occasione, sarà la
stessa presidente della Camera Boldrini a voler incontrare una
delegazione di lavoratrici agricole pugliesi e i familiari delle
vittime del caporalato, per portare così a termine i lavori che
hanno come tema centrale “La condizione della donna in agricoltura
tra caporalato e illegalità diffuse”.
La giornata avrà inizio con
l’accoglienza della stessa presidente, prevista per le ore 09.30,
da parte di Luciana Manca e Irene Guarrera, noti anche come Gruppo
“Scigghiate”, che renderanno esclusivo questo arrivo attraverso
dei canti del lavoro pugliese sulle rivolte contadine e un breve
inedito sul caporalato.
Successivamente, alle ore 10,
avverrà l’incontro vero e proprio a Masseria Canali, dove avverrà
il saluto da parte del Sindaco di Mesagne, Pompeo Molfetta, e quelli
di Daniela Marcone, vicepresidente nazionale di Libera contro le
mafie e responsabile del settore della Memoria delle vittime di
mafia.
Troppe le vittime innocenti, che
sono da ricercarsi in tutte quelle donne e quegli uomini che hanno
perso la vita per dedicarsi al lavoro.
Vanno ricordate a tal proposito
tutte quelle donne morte ad opera di incidenti stradali a bordo nei
pulmini dei caporali riempiti sino a stati estremi, come anche tutti
quegli uomini che, lavorando come braccianti, sono morti sui campi di
lavoro per lo sfruttamento estremo fatto di doppi turni di fatica
sotto il sole cocente.
Decine e decine sono i nomi di tutte
quelle vittime, come le ultime quattro dell’estate scorsa.
Ed è proprio per prevenire questi
tragici episodi, che Flai Cgil e Libera lottano insieme da molto per
questo obiettivo, come dimostrano le altre attività svoltasi in
procinto della Giornata della Memoria, ma anche dell’Impegno del 21
marzo, che hanno avuto come sede la stessa Brindisi, ma anche
Francavilla Fontana e a Ceglie Messapica.
I lavori della giornata saranno
aperti da Giuseppe De Leonardis, segretario generale della Flai Cgil
Puglia, ma non va dimenticata la presenza della moderatrice, nonché
giornalista, Raffaella Cosentino, a cui seguiranno le testimonianze
di alcune lavoratrici agricole e dei familiari delle vittime del
caporalato.
Non mancheranno inoltre gli
interventi, che vedono spiccare i nomi di Alessandro Leo, presidente
di Libera Terra, Gianni Forte, segretario generale della Cgil Puglia,
Michela Almiento, segretaria generale della Cgil di Brindisi, e
Giovanni Mininni, segretario generale nazionale della Flai Cgil.
La giornata però, vedrà la sua
conclusione proprio con l’intervento della presidente della camera
Boldrini.
Ad oggi sono ancora troppe quelle
persone che vengono sfruttate lavorativamente parlando, come
dimostrano chiaramente i dati presentati dalla Flai Cgi, dati tra
l’altro presi da uno studio specifico che è stato effettuato ad
opera di The European House – Ambrosetti.
Si tratterebbe di ben 400mila
lavoratori, di cui la maggior parte stranieri, il cui trattamento è
simile a quello degli schiavi e le cui paghe non superano i 25-30
euro giornalieri, da ricercarsi il più delle volte tra i migranti e
le donne.
M. E. Virga
(c) fest-del-lavo.blogspot.com |
sabato 23 febbraio 2019
Neet Italia chi sono ?
festa del lavoro : Neet Italia, chi sono ?
"NEET"
è l'acronimo di "Not in Education, Employment or Training"
e si riferisce a tutti i giovani che non sono impegnati in
un'attività studentesca, che non posseggono un lavoro e che non
hanno intenzione di praticare dei corsi formativi.
Il
termine NEET
è un neologismo nato nel 2002 ad opera di John Bynner e Samantha
Parsons, che hanno inserito questo termine in una rivista
specialistica, per definire tutti i giovani adulti loro
contemporanei, svincolati da qualsiasi tipo di responsabilità.
festa del lavoro, Neet Italia chi sono |
Fino
a quell'anno, tali individui si definivano semplicemente
"spensierati" ed erano ignari che sarebbero un giorno stati
considerati un vero e proprio problema sociale.
Con l'imminente festa del lavoro 2019 qualche dubbio sull'entità del fenomeno.
Secondo
i sociologi, possono essere definiti NEET
tutti i giovani che non compiono o che non si affrettano a compiere i
cinque passi fondamentali, che li renderebbero adulti: il
trasferimento dalla casa natia, quella dei genitori, verso una dimora
indipendente; lo studio e il completamento del percorso scolastico e
formativo; l'approccio all'attività lavorativa con i conseguenti
guadagni; la formazione di un nuovo nucleo familiare; l’assunzione
delle responsabilità nei confronti dei figli.
Ma
come mai i giovani non seguono queste tappe sociali? Secondo gli
studiosi, ciò avviene a causa dell'aumento degli anni di studio
obbligatori da svolgere, del costo elevato delle scuole di
formazione, e delle difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro.
Per
la maggior parte dei NEET,
però, si tratta anche di motivi sociali: rispetto al passato, sono
molti i giovani adulti che prolungano o arrestano i loro percorsi per
dedicarsi ad altre attività come i viaggi.
Neet Italia e festa del lavoro |
Secondo
una ricerca effettuata dall'ISTAT, nel 2004 In Italia i NEET
tra i 15 e i 24 anni costituivano il 22,1% del totale dei giovani,
mentre quelli tra i 15 e i 34 anni erano ben 3,7 milioni: questi
ultimi dati, però, sono stati calcolati in maniera diversa rispetto
a quelli degli altri Paesi europei, che si sono limitati a
considerare i NEET
tra
i 15 e i 24 anni.
Anche a causa di questo calcolo macroscopico
dell'ISTAT, l'Italia slitta in vetta al primo posto in classifica con
il maggior numero di NEET,
seguita dalla Bulgaria, dalla Grecia e dalla Spagna. Agli ultimi
posti, invece, troviamo la Danimarca, i Paesi Bassi e Lussemburgo.
Clarissa Cusimano
giovedì 21 febbraio 2019
festa del lavoro : il lavoro agile, cos'è lo smart working ?
festa del lavoro : evoluzione verso il lavoro agile, cos'è
A
breve il Parlamento italiano potrebbe dedicarsi alla votazione di un
disegno di legge, collegato alla legge di Stabilità 2016, che
introdurrebbe il "lavoro
agile"
anche in Italia.
festa del lavoro : il lavoro agile, cos'è lo lo smart working ? |
Lavoro
agile
non è altro che la traduzione di Smart working, il decreto sul
lavoro intelligente, disciplinato da nove articoli, che apporterà
delle agevolazioni importantissime ai lavoratori dipendenti, rendendo
più flessibile l'organizzazione delle attività.
Il
lavoro
agile consentirà
alle società di far lavorare i propri dipendenti non solo
all'interno dei locali aziendali, ma anche all'esterno, utilizzando
comodamente dei dispositivi elettronici e mantenendo quindi invariate
le ore lavorative e così anche lo stipendio mensile.
Il
lavoro
agile permetterà
ai lavoratori dipendenti di svolgere il proprio lavoro ovunque essi
si trovino, a casa, in un bar, in una biblioteca. Gli obiettivi di
ogni dipendente aziendale non subiranno modifiche e dovranno essere
svolti al meglio, sotto la direzione costante del capo della società.
Anche i contributi e gli incentivi fiscali rimarranno invariati.
Il
lavoro
agile modificherà
completamente la visione del lavoro, cambiando il rapporto tra capo e
dipendente, e riducendo progressivamente l'assenteismo causato dai
contrattempi con i mezzi di trasporto o dai motivi personali che
rendono impossibile uno spostamento fisico per il lavoratore.
Grazie
all'introduzione del lavoro
agile,
il dipendente aziendale potrebbe ridurre il proprio stress e, non
vincolato da orari di lavoro stancanti e stabiliti in precedenza,
riuscirebbe sicuramente a migliorare la sua produttività, creando
una forza lavoro di maggior valore.
In questa ottica si può affermare, alla luce della imminente festa del lavoro del primo maggio, che rappresenti anche una tipologia di lavoro tutelata ?
festa del lavoro : evoluzione verso il lavoro agile |
Per
tutelare il lavoratore dipendente, in base a quanto stabilito dal
decreto di legge sul lavoro
agile,
il capo aziendale avrà l'obbligo di fornire un elenco di tutti i
luoghi in cui il proprio sottoposto può svolgere l'attività
lavorativa. Proprio per questo motivo, il direttore garantirà la
tutela della salute e della sicurezza del lavoratore, consegnando
periodicamente un'informativa, nella quale dovranno essere
specificati i rischi connessi alle modalità di svolgimento della
prestazione.
Per
quanto riguarda, invece, la tutela infortunistica e le malattie
professionali, il decreto sul lavoro
agile
renderà la comunicazione obbligatoria, di cui all’art. 1, comma
1180 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, oggetto dello svolgimento
dell'attività lavorativa. In caso di infortunio o di malattia,
quindi, si dovrà indicare sia la durata dell'accordo, che le
possibili variazioni dei tempi dello stesso.
Clarissa Cusimano
giovedì 14 febbraio 2019
festa del lavoro nel mondo
festa del lavoro i festeggiamenti nei paesi UE e nel mondo
La festa del Lavoro, ovvero il Labor Day, è una festività che viene riconosciuta a livello mondiale ma in maniera totalmente differente: in molti Paesi mondiali ed europei infatti, tale festività assume un significato e una modalità di celebrazione completamente differente.
Prima di parlare del come viene celebrata la festa del lavoro, è bene capire cosa si celebri.
Breve storia della festività.
Prima di parlare del come viene celebrata la festa del lavoro, è bene capire cosa si celebri.
Festa del lavoro nel mondo |
Il secondo avvenimento che viene festeggiato è quello della morte delle decine di persone che, a Chicago, persero la vita.
Una protesta che avvenne nella piazza di Haymarket sfociò in un conflitto che vide la polizia sparare sulla folla di manifestanti, che comprendevano anarchici e lavoratori.
Per questo motivo, il Primo Maggio viene identificato come il giorno della Festa del Lavoro in quanto, durante tale giornata, vennero commessi quegli atti ed i lavoratori ottennero finalmente dei diritti che, fino a quel momento, erano assolutamente assenti.
La festa del lavoro in Italia.
La Festa del Lavoro, sul suolo italiano, viene considerata come giornata "sacra", ovvero la maggior parte delle attività, commerciali e non, risultano essere non operative, ovvero sono chiuse.
Sul suolo italiano vengono anche organizzate delle manifestazioni pacifiche, come ad esempio il concerto del Primo Maggio, che vede protagonisti volti noti del panorama musicale.
La giornata risulta essere molto sentita da parte dei lavoratori, anche se generalmente si tende a scordare quanto accaduto agli americani durante tale giornata, quando molti di loro persero la vita.
La festa del lavoro in Europa.
La festa del lavoro, considerando il suolo europeo, risulta essere completamente differente: nella maggior parte dei paesi però, come ad esempio in Spagna, Francia e Germania, il giorno risulta essere festivo e quindi non si lavora.
Sono tre i Paesi europei che celebrano, in maniera differente, tale festività: ad esempio, in Svizzera tale festa viene celebrata solo in alcuni cantoni, specialmente in quelli italiani, mentre negli altri il Primo Maggio viene considerato come giorno lavorativo classico.
In Grecia, tale giornata viene considerata opzionale, ovvero alcune attività rimangono chiuse e celebrano tale giornata.
In Inghilterra, tale giornata non viene celebrata nella maniera classica, ovvero con una festa vera e propria: essa però viene sostituita dal Bank Holiday, che permette ai lavoratori di avere due lunedì del mese liberi, dove i suddetti lavoratori non si devono presentare a lavoro.
Se nella maggior parte dei paesi mondiali la festa viene celebrata il primo maggio, con qualche paese che opta per non far lavorare i dipendenti, in altri la situazione risulta essere totalmente differente.
La festa del lavoro nel resto del mondo.
Se nella maggior parte dei paesi mondiali la festa viene celebrata il primo maggio, con qualche paese che opta per non far lavorare i dipendenti, in altri la situazione risulta essere totalmente differente.
In Canada e negli Stati Uniti, il Primo Maggio non è un giorno festivo, ma lo è il primo di settembre, giornata nel quale si ottennero i diritti sulle otto ore lavorative.
In Australia invece, il cui nord è popolato per la maggior parte da italiani, il primo maggio viene celebrato in maniera classica mentre in Nuova Zelanda, tale festa viene posticipata al quarto lunedì di ottobre.
Tale modifica deriva dal fatto che, i diritti dei lavoratori di questa nazione, vennero ottenuti proprio durante tale data e non nel primo giorno di maggio.
domenica 10 febbraio 2019
festa del lavoro in Inghilterra : il May Day
festa del lavoro in Inghilterra : quale differenza con quella italiana ?
La festa del Primo Maggio,
dedicata ai lavoratori italiani, ha un’importanza fondamentale per
chi lavora nel Belpaese.
Essa simboleggia un complesso di lotte, di conquiste sociali e contrattuali che hanno messo in rilievo la dignità del lavoratore e i suoi diritti, il lavoro dei sindacati e così via dicendo.
Essa simboleggia un complesso di lotte, di conquiste sociali e contrattuali che hanno messo in rilievo la dignità del lavoratore e i suoi diritti, il lavoro dei sindacati e così via dicendo.
Differenze rispetto alla famosa festa del lavoro italiana ?
Beh, un bel po’. Innanzitutto in Italia, come abbiamo detto, il Primo Maggio cade nella data fissa, a differenza di quanto avviene nel Regno Unito.
Beh, un bel po’. Innanzitutto in Italia, come abbiamo detto, il Primo Maggio cade nella data fissa, a differenza di quanto avviene nel Regno Unito.
La festa del lavoro inglese, inoltre,
getta le proprie radici in una tradizione antichissima, quella
dei contadini di riunirsi a Maggio nella piazza del paese dove fra
balli e canti si celebrava la fertilità della terra ed il lavoro
abbondante ballando attorno al Palo di Maggio, issato nel centro
della piazza.
May Queen |
Questa abitudine, chiamata maypole
dancing, era accompagnata dalla sfilata chiamata “The May
Queen” durante la quale veniva incoronata la più bella bambina
del villaggio, eletta Regina di Maggio.
La bimba sfilava fra carri e
gente festosa in un corteo, mentre tutt’attorno venivano eseguite
danze tradizionali come la Morris Dance. Tra ghirlande fiorite,
passi di danza, feste e cortei questa giornata ancora oggi viene
vissuta in modo molto intenso, in una via di mezzo fra il
festeggiamento per i diritti dei lavoratori e quello per l’arrivo
della primavera.
Nel Regno Unito i lavoratori non fanno
il “ponte” come succede in Italia, ma al Primo Maggio il lunedì
successivo alla data essi recuperano diversi giorni di riposo
per festeggiare questa ricorrenza storica e tradizionale.
venerdì 1 febbraio 2019
Ma se a lavoro mi rompo i coglioni, può essere considerato infortunio?
"Ma se a lavoro mi rompo i coglioni, può essere considerato infortunio ? "
Festa del Lavoro 2017Ma se a lavoro mi rompo i coglioni, può essere considerato infortunio? |
lunedì 30 aprile 2018
Concerto del Primo Maggio 2018
Concerto del Primo Maggio, a Roma big e artisti giovani per la sicurezza
Da Gianna Nannini e Ermal Meta passando per Lo Stato Sociale, Fatboy Slim, Francesca Michielin e molti rapper tutti uniti per sottolineare il tema della sicurezza sul lavoroDa 28 anni il Concerto del Primo Maggio rappresenta la più grande festa gratuita popolare in musica e sarà così anche questa volta.
L'evento nello spazio che circonda la piazza di San Giovanni in Laterano a Roma ancora una volta è promosso dalle tre sigle sindacali, Cgil, Cisl e Uil è organizzato da iCompany e richiamerà nella capitale il 1° maggio centinaia di migliaia di persone da tutta Italia e non solo.
In particolare il Concento del Primo Maggio di quest'anno accenderà riflettori sulla nuova musica italiana, sia quella di giovani artisti che con il loro linguaggio e le scelte musicali stanno profondamente cambiando il panorama nazionale accanto a musicisti e cantautori già molto affermati, capaci di non cambiare mai la loro visione svendendosi alle leggi del mercato.
Dalle 15 sino a serata inoltrata (anche in diretta su Rai 3) una serie di artisti internazionali e italiani uniti per portare avanti i messaggi legati al sociale e al mondo del lavoro, non soltanto quello giovanile.
Il concerto sarà presentato da Ambra Angiolini e Lodo Guenzi (cantante de Lo Stato Sociale) e vedrà sfilare sul palco Gianna Nannini e Fatboy Slim, Max Gazzè, Carmen Consoli ed Ermal Meta, Lo Stato Sociale e Le Vibrazioni ma anche Francesca Michielin, Sfera Ebbasta, Cosmo, Canova, Mirkoeilcane, Calibro 35, Wrongonyou, Nitro, Gemitaiz, Frah Quintale, The Zen Circus, Ministri, Willie Peyote, Ultimo, Gazzelle, Achille Lauro e Boss Doms, Galeffi, Maria Antonietta, John De Leo, Dardust ft. Joan Thiele.
Una lunga parentesi musicale che farà da sfondo ai messaggi lanciati dal palco romano come ha confermato Giovanna Ventura, Segretaria Confederale della Cisl che ha ringraziato la Rai per l'attenzione continua nei confronti del mondo del lavoro, in particolare quello della sicurezza che è al centro del programma nel 2018. “Abbiamo voluto sottolineare che la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro sono il cuore stesso del lavoro: il lavoro senza sicurezza è privo di vera dignità. Dal palco di Roma saranno lanciati quest’anno messaggi importanti e testimonianze, così come al mattino a Prato, i Segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, parleranno in maniera approfondita di questi temi”.
Saranno importanti le parole, ma anche le note perché coinvolgono soprattutto il mondo dei giovani e sono loro i primi a dover essere responsabilizzati su questi temi così delicati: “Troppo spesso quando accadono incidenti mortali sul lavoro – chiosa Ventura – si tira in ballo la fatalità. In molte occasioni invece la causa principale è il disinteresse e la disattenzione verso le attività delle lavoratrici e dei lavoratori”.
martedì 10 aprile 2018
“Il Primo Maggio” di Edmondo De Amicis torna ad Imperia
All’asta
i primi due capitoli autografi de “Il Primo Maggio” di De Amicis:
il Comune di Imperia vince e sorride
Sarebbe
stato davvero interessante poter ammirare l’espressione di Silvia
Bonjean alla notizia
della vittoria di
un’asta che, da
almeno una settimana, aveva animato i sogni ed i desideri di tutti i
cittadini di Imperia.
La direttrice della Biblioteca civica Lagorio di Oneglia
è stata infatti la prima a dare, sul proprio profilo Facebook, la
tanto attesa novella: il Comune
di Imperia è
riuscito a riportare a casa i
primi 2 capitoli autografi de “Il Primo Maggio” del compianto
Edmondo De Amicis. Un
pezzo di Italia, un pezzo di storia, un pezzo di Imperia.
La
notizia dell’asta
La
notizia si era diffusa velocemente presso il Comune di Imperia,
soprattutto per merito della segnalazione
di Franco Contorbia,
scrittore e professore di Letteratura italiana moderna presso
l’Università di Genova.
Nello specifico, la Casa
d’aste della Libreria Antiquaria Gonnelli di Firenze
avrebbe esposto, l’8 ed il 9 aprile, i primi due capitoli autografi
del capolavoro incompiuto di De Amicis “Il Primo Maggio”,
corredati da un terzo foglio contenente le sue preziosissime
considerazioni personali sull’opera.
Tre manoscritti di un valore culturale e storico incalcolabile soprattutto per chi, come i cittadini imperiesi, sente di appartenere ad Edmondo De Amicis come nessun altro.
Tre manoscritti di un valore culturale e storico incalcolabile soprattutto per chi, come i cittadini imperiesi, sente di appartenere ad Edmondo De Amicis come nessun altro.
Una
raccolta fondi da “Libro Cuore”
Base
d’asta: 2.800 euro
per il pacchetto contenente il primo capitolo e l’inizio del
secondo capitolo de “Il Primo Maggio”, e 1.000
euro per le
“Considerazioni personali di De Amicis sull’opera”. Con una
prospettiva poco incoraggiante: la grande
concorrenza che
avrebbe sicuramente spinto in alto le cifre, rendendole
inavvicinabili per le modeste risorse a disposizione del Comune di Imperia.
Una trama
commovente in stile “Libro Cuore”,
per rimanere in tema con le opere di De Amicis, che ha avuto un esito
da favola: grazie
alle donazioni personali del professore Corrado
Bologna (Università
di Pisa) e dell’assessore alla cultura Nicola
Podestà, insieme ai
4.000 euro raccolti dai cittadini di Imperia, il Comune è riuscito a
portare a casa entrambi. Nonostante i rialzi che hanno fatto
schizzare il primo lotto a 3.600
euro, ed il secondo a
3.400,
per un totale di 7.000
euro.
La
ciliegina su una torta fatta di amore e di storia
L’autentica
ossessione del Comune di Imperia per i primi due capitoli autografi
de “Il Primo Maggio” è solo il
risultato di un amore, e di un profondo rispetto,
che la cittadina ligure ha sempre riservato a Edmondo
De Amicis, nato
proprio ad Imperia. E non è un caso che la Biblioteca civica Lagorio
di Oneglia ospiti, all’interno delle sue mura, la ricostruzione
dello studiolo dello scrittore.
Con tanto di scrittoio originale, di biblioteca personale, di
documenti manoscritti e di altri oggetti che molto cari furono a
Edmondo De Amicis. Impossibile, dunque, resistere
alla tentazione di aggiungere a questo scrigno di amore e di storia
una ciliegina di tale calibro:
il vanto e l’orgoglio di possedere i primi due capitoli dell’opera
risalente al 1891, pubblicata come incompiuta un secolo dopo,
spettava indubbiamente ai cittadini imperiesi. E
così è stato.
(c) fest-del-lavo.blogspot.com |
sabato 29 aprile 2017
Come arrivare al concerto del primo maggio
Come raggiungere il concerto del primo maggio
Mancano oramai pochissimi giorni al
tanto atteso grande evento, il tradizionale Concertone del Primo
Maggio 2017 in ROMA Piazza San Giovanni in Laterano, che come da tradizione ogni anno, a partire dal 1990,
richiama migliaia di giovani provenienti da tutta l’Italia e non
solo.
Una manifestazione studiata e
pensata da sempre per riuscire a dare a questa particolare giornata
commemorativa dei colori nuovi, unendo così i grandi temi del lavoro
ai colori ed alla vitalità della musica.
Come arrivare e orari del concerto del primo maggio
Ormai sta per tornare a Roma il
classico concerto del Primo Maggio. Possiamo dire che questo è un
appuntamento tradizionale che viene promosso ogni anno dalla Cgil,
Cisl e Uil (quest'anno presenti in manifestazione sindacale a Portella della Ginestra)
Anche quest'anno ad organizzare l'evento sono stati la
iCompany e Ruvido Produzioni. Da circa venticinque anni moltissimi
cittadini si raduna in Piazza San Giovanni Laterano per poter
assistere alla grossa marcia di artisti che si esibiscono in onore
dei lavoratori.
Visto che per questo concerto ci si aspetta davvero
un affollamento di persone enorme, possiamo darvi il consiglio di
arrivare a Roma con in mano già tutte le informazioni utili che vi
daremo in questo articolo.
A condurre l'evento ci saranno Camila Raznovich ed il rapper napoletano Clementino. Tra gli artisti che
parteciperanno a questo evento ci sono Edoardo Bennato, Brunori Sas,
Planet Funk, Bombino, Ara Malikian, Francesco Gabbani, Ermal Meta,
Samuel, La Rua, Levante, Ex-Otago, Lo stato sociale, Marina Rei,
Teresa De Sio, Mimmo Cavallaro e tantissimi altri cantanti per il concertone di Roma.
Stando alle indiscrezioni sembra che sul palco saliranno anche coloro che hanno partecipato alla finale del contest 1M Next. Il concerto del primo maggio 2017 a Roma avrà inizio alle ore 15:00, la scaletta del concerto al momento non è ancora stata resa nota.
Stando alle indiscrezioni sembra che sul palco saliranno anche coloro che hanno partecipato alla finale del contest 1M Next. Il concerto del primo maggio 2017 a Roma avrà inizio alle ore 15:00, la scaletta del concerto al momento non è ancora stata resa nota.
Il concerto sarà anche trasemsso in
diretta tv a partire dalle ore 15:00 su Rai tre. Ma ovviamente dalle
15:00 alle 16:00 ci sarà solo la messa in onda dell'anteprima.
Il concerto vero e proprio sarà trasmesso dalle ore 20:00 in poi. Stando alle indiscrezioni sembra che il concerto lo si potrà ascoltare anche in radio e la radio ufficiale scelta è Radio2.
Il concerto vero e proprio sarà trasmesso dalle ore 20:00 in poi. Stando alle indiscrezioni sembra che il concerto lo si potrà ascoltare anche in radio e la radio ufficiale scelta è Radio2.
Adesso andiamo a vedere come arrivare al concerto del primo maggio
2017 a Roma.
Possiamo anticiparvi che per tutta la durata del
concerto la fermata della metropolitana San Giovanni resterà chiusa.
Per poter raggiungere il concerto in metro bisognerà prendere la
linea A direzione Anagnina e scendere a Manzoni o Re di Roma. In
alternativa possiamo anche utilizzare la linea B in direzione
Laurentina e scendere alla fermata Colosseo.
Non resta che augurarvi
un buon divertimento e una buona festa dei lavoratori !!
Il palco del concertone di Roma
Come ogni anno infatti, sul
famosissimo palco del Concertone, si esibiranno anche per quest’anno
i più grandi nomi della musica nazionale ma anche internazionale,
senza dimenticare l’esibizione dei finalisti del Concorso che viene
puntualmente bandito ogni anno, nonché l’1MNEXT.
Un mix quindi tra musica e grandi
temi, che faranno della Giornata del Primo Maggio un momento da non
dimenticare.
Come arrivare quindi alla famosa
Piazza di San Giovanni in Laterano che andrà ad ospitare il
Concertone ?
giovedì 27 aprile 2017
Festa del lavoro 2017, concerto a Napoli piazza Dante
Primo Maggio 2017 a Napoli
A Napoli ci sarà davvero una bellissima iniziativa in occasione della festa del primo Maggio 2017. Infatti in Piazza Dante ci sarà un favoloso concerto che vedrà la partecipazione di centinaia di artisti.In alcuni casi possiamo associare questo concerto con quello che si era svolto a Pontida lo scorso 22 aprile 2017 in occasione del rifiuto ad alcune politiche della Lega Nord che erano state definite discriminatorie, razziste e anche xenofobe.
Sul palco in quell'occasione abbiamo visto esibirsi moltissimi artisti del sud che hanno davvero riscosso un enorme successo, tanto che il gruppo suonerà anche a Napoli il prossimo primo Maggio 2017.
Stando ad alcune indiscrezioni sembra che questa iniziativa sarà duratura in quanto si potrà ripetere ogni anno in occasione della festa dei lavoratori.
Il concerto del primo maggio 2017 sarà un live sui temi più importanti della nostra società come il tema del lavoro, dell'antirazzismo e dei diritti. In quell'occasione si potranno valorizzare anche i tantissimi talenti che provengono dal sud del mondo.
Questa idea è stata proposta dal sindaco di Napoli “Luigi De Magistris” che vuole dare un valore aggiunto a tutti gli artisti che provengono dal sud non solo d'Italia ma del mondo. Questa iniziativa come riportato dallo stesso sindaco di Napoli sarà un iniziativa che potrà prorogarsi nel tempo.
Possiamo dire che l'importanza di questa iniziativa non ha solo un valore politico e culturale in quanto l'esibizione è stata inserita nella programmazione economica del comune di Napoli.
Possiamo accennarvi che al concerto parteciperanno moltissimi artisti, i loro nomi verranno comunicati sul sito del comune di napoli il 26 Aprile 2017.
Il concerto si terrà il primo maggio 2017 a Napoli in Piazza Dante, partirà alle ore 16 fino ad orario da destinarsi ma si presume che finirà a notte fonda. Ricordiamo che non vi è alcun costo per vedere l'evento in quanto il comune di Napoli ha deciso che è tutto gratuito.
Ricordiamo che al concerto che si terrà il primo maggio 2017 a Napoli parteciperanno anche i Terroni Uniti che hanno riscosso un enorme successo lo scorso 22 Aprile 2017 a Pontida. Tra gli artisti possiamo dire che ci saranno quasi certamente anche Bennato e i 99 Posse.